Dal 18 al 20 dicembre si è tenuto a Palazzo Coccia a Cerignola (FG) il ‘Festival delle Nuove economie e dei nuovi lavori’. Si tratta della prima edizione di uno spazio d’incontro messo a disposizione di operatori e consumatori per discutere, promuovere, informare, mettere in rete chi lavora nel campo delle ‘nuove economie’. Crisi economica e coscienza ambientale stanno influenzando sempre più i modelli economici, portando alla luce nuovi fenomeni come la green economy, la sharing economic, la bikeconomics, la blue economy, l’agricoltura sociale sintomi di una sempre maggiore sensibilità da parte dei consumatori verso nuovi modelli di produzione che sviluppano a loro volta nuovi lavori. Mobilità sostenibile, riuso dei materiali, sostenibilità di nuovi modelli di rigenerazione urbana, sostenibilità e finalità sociale della ristorazione e dei prodotti enogastronomici, pongono al mercato nuove sfide e nuove e più informate forme di consumo.
Il Presidente di ESCOOP – Cooperativa Sociale Europea e membro del CdA di INNOVA – Innovazione sociale per l’inclusione Attiva – SOCIETA’ CONSORTILE IMPRESA SOCIALE A R.L., PAOLO TANESE, è stato invitato quale relatore sia del Convegno EUROPA – NUOVE ECONOMIE – NUOVI LAVORI tenutosi venerdì pomeriggio, sia della carrellata di buone prassi di sabato mattina per presentare l’innovativa esperienza del Progetto Atelier dell’Ausilio.
Il Presidente di ESCOOP ha ripercorso innanzitutto la storia del Progetto, come di seguito sinteticamente descritta:
Il Progetto Atelier dell’Ausilio, finanziato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD nell’ambito dell’Iniziativa Carceri 2013 (Codice Progetto 2013-CAR-060), sta sperimentando un modello di inclusione socio-lavorativa di persone in esecuzione penale negli Ambiti territoriali di Cerignola e dell’Appennino Dauno Settentrionale (Lucera), attraverso la costituzione, start up e sviluppo di una Impresa sociale “INNOVA – Innovazione sociale per l’inclusione Attiva – SOCIETA’ CONSORTILE IMPRESA SOCIALE A R.L.”, che gestirà una struttura produttiva nel settore dei Servizi di ritiro, riparazione e manutenzione, ricondizionamento e sanificazione degli Ausili protesici per persone non autosufficienti di cui agli elenchi 1, 2 e 3 del D.M. 332/99 e s.m.i..
Il Progetto affronta il problema dell’inclusione socio-lavorativa delle persone in esecuzione penale attraverso un approccio integrato basato sul DENTRO-FUORI, in cui il lavoro ha una ricaduta positiva anche in ambito ri-educativo, perchè forma professionalmente in vista del reinserimento sociale oltre che lavorativo all’esterno, abbattendo così le percentuali di recidiva. Il Progetto, della durata di 24 mesi, è attuato da un partenariato privato composto da: Cooperativa Sociale L’Obiettivo (capofila), ESCOOP – Cooperativa Sociale Europea sce, Istituto Ortopedico REHA srl / Home Care Solutions srl, Associazione di volontariato Lavori in Corso. I partner pubblici associati al Progetto sono: l’Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia, l’U.E.P.E. – Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Foggia, la Casa Circondariale di Lucera, l’Azienda Sanitaria Locale Provinciale Foggia – ASL FG, l’Ambito territoriale di Cerignola, l’Ambito territoriale Appennino Dauno Settentrionale (Lucera).
La Partnership ha provveduto innanzitutto all’adeguamento funzionale dei locali della Casa Circondariale di Lucera per la realizzazione della ‘Bottega dell’Ausilio’ al terzo piano dell’Istituto, dove è stata realizzata la prima unità produttiva. La seconda unità produttiva, l’Officina dell’Ausilio’, è stata realizzata nella Zona Industriale di Cerignola e si occupa delle operazioni di ritiro, riparazione e manutenzione, ricondizionamento e sanificazione degli Ausili protesici per disabili, anche attraverso l’utilizzo di due furgoni, uno a passo corto ed uno a passo medio.
Dopo una fase di formazione d’aula ed una di formazione on the job, dal 1° ottobre 2015 sono stati assunti quali operai con il CCNL delle Cooperative Sociali n.3 detenuti della Casa Circondariale di Lucera e n.4 persone in esecuzione penale esterna per l’Officina di Cerignola, che si aggiungono ai due dipendenti con mansioni di caposquadra già assunti dalla Cooperativa L’Obiettivo dal mese di aprile 2015, che hanno condotto le fasi formative sul campo e oggi coordinano gli operai neo-assunti.
Il processo produttivo implementato assicura – in via sperimentale – alla ASL FG:
il ritiro degli ausili obsoleti o dismessi sia presso le sedi dei Distretti Sociosanitari della ASL FG sia presso le abitazioni degli utenti;
la destrutturazione dei materiali scartati dal processo di ricondizionamento, rigenerazione e sanificazione dell’Atelier dell’Ausilio;
la separazione degli ausili in base al percorso che seguiranno: 1) sanificazione, ricondizionamento e rigenerazione; 2) destrutturazione;
i servizi di manutenzione, ricondizionamento, rigenerazione e sanificazione degli ausili ritirati;
il servizio di magazzino degli ausili ritirati, trattati e pronti ad essere riconsegnati a nuovi utenti su segnalazione della ASL FG;
la consegna degli ausili trattati agli utenti su indicazione della ASL FG.
Il processo produttivo è imperniato su un sistema gestionale delle attività di presa in carico, recupero e riconsegna degli ausili, che permette di gestire tutte le fasi, dalla proposta del medico prescrittore, all’ordine del referente ASL, fino alla consegna dell’ausilio a domicilio dell’utente. Il servizio offerto in via sperimentale alla ASL FG permette alla stessa di ri-utilizzare i presidi destinati agli utenti, evitando così di acquistarne di nuovi, con la conseguenza di un considerevole risparmio e riduzione della spesa pubblica in Sanità, che si aggira tra il 60% e il 70% del costo sostenuto per l’acquisto degli ausili nuovi.
Il Presidente di ESCOOP ha poi ricordato che il 29 ottobre 2015 presso la sede del Consiglio Regionale della Puglia si è tenuta una Conferenza stampa che ha acceso i riflettori sul Progetto ATELIER DELL’AUSILIO. Infatti alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, il Garante regionale delle persone soggette a restrizione della libertà personale Pietro Rossi, il Provveditore per l’amministrazione della Giustizia in Puglia Giuseppe Martone, il Direttore della Casa Circondariale di Lucera Valeria Pirè, il dirigente della Sezione “Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale” del PRAP Stefano Fumarulo e il Direttore di ESCOOP, la prima società cooperativa sociale europea, Marco Sbarra. In quella sede il Presidente Loizzo si è detto disponibile a monitorare il Progetto, per trovare insieme al Presidente Emiliano, all’Assessorato alla Sanità ed ai Direttori Generali delle ASL regionali, forme e modi per sostenere ed estendere “un’esperienza per molti aspetti virtuosa”. Infine il Presidente di ESCOOP ha annunciato che nel mese di gennaio sarà inaugurata la Officina di Cerignola.